Sul fatto che i latticini possano essere utili o meno nell’apporto di calcio per prevenire l’osteoporosi si è detto e scritto di tutto.

Personalmente mi sono documentata molto leggendo pubblicazioni scientifiche e leggendo numerosi libri scritti da illustri autori.

Non è facile farsi un’idea propria, lo ammetto. Certe sono solo teorie affascinanti, altre sono verità occultate ad arte.

Mi viene in mente però chi finanzia la gran parte delle ricerche in questo campo…indovinate un po’? Purtroppo non sono gli Stati ma le industrie lattiero-casearie e loro associazioni.

Ditemi voi senza soldi come si potrebbe fare ricerca?

Pensate ai ricercatori che amano profondamente il loro lavoro (perchè è un lavoro che fai per passione, mica per denaro) e che passano gran parte del loro preziosissimo tempo proprio a cercare la materia prima per i loro lavori…i soldi. Senza di quelli, e credetemi, ne servono moltissimi, non si scrive nemmeno una riga.

I pochi soldi che arrivano per la ricerca da parte dello Stato o dalle donazioni vanno alla medicina. Per le ricerche in ambito alimentare? Ci pensano le industrie. Purtroppo deleghiamo alle industrie anche parte della formazione universitaria in molte Facoltà.

Con questo non voglio dire che i lavori di ricerca siano fasulli ma è ovvio che chi paga sceglie su cosa indagare.

Va da se che ci sono millemila lavori su un cero argomento fatti in un modo da dare risalto a certi aspetti e pochissimi lavori a provare il contrario.

Per questo non sono riuscita a farmi un’idea proprio precisa precisa.

Penso soltanto che una dieta salutare debba essere molto varia in modo che, in caso di errori, il danno sia il minore possibile. Penso che seguire la naturalità delle cose non faccia male.

Penso che non sia necessario bere il latte di un’altra specie dopo lo svezzamento dal latte materno. Tuttavia, per puro piacere del palato, se ogni tanto beviamo un bicchiere di latte o assaporiamo un pezzo di formaggio non ci farà poi così male.

Comunque ricordiamoci che il calcio non è presente soltanto nei latticini ma lo troviamo ampiamente rappresentato nel mondo vegetale e ne parlerò sicuramente nei prossimi post.


La regola alimentare  più importante per prevenire le fratture osteoporotiche è ridurre il consumo di carne e aumentare quello di verdura ma non aumentare latte e formaggi.

Anche l’OMS, tra le altre raccomandazioni per la prevenzione dell’osteoporosi è andata cauta consigliando di consumare MA con MODERAZIONE i latticini e mantenendo una dieta con un basso livello di proteine di origine animale.

Così, ho pensato io, non scontenta nessuno, o no?

Laura Faedda

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