La cistite è un’infezione urinaria che tormenta soprattutto le donne di tutte le età.
Alcune volte diventa cronica e liberarsene è davvero difficile.
Personalmente ne ho sofferto alcune volte e non è per nulla piacevole.
Mi è capitato di soffrirne in forma acuta e in questo caso le avvisaglie sono ben poche. Nel giro di poche ore i dolori costringono a stare piegati in due a letto ma qualsiasi posizione non allevia di un minimo i dolori e il fastidio. In questi casi non c’è scampo e la terapia antibiotica è l’unica strada percorribile.
Altre volte sono riuscita a prenderla in tempo e ad evitare l’antibiotico e in questo articolo vi scriverò come ho fatto.
Saper ascoltare il nostro corpo è fondamentale in questi casi. Uno dei primi sintomi è il frequente stimolo ad urinare con produzione di pochissima urina e una sensazione di bruciore durante la minzione che però raramente si placa al termine della stessa.
Al minimo dubbio quindi si può subito intervenire bevendo molta acqua durante tutto il giorno e consumando mirtilli.
I mirtilli hanno incredibili proprietà e una delle quali è proprio di essere di grande aiuto per curare le infezioni alla vescica.
Si dovrebbe bere almeno mezzo litro di succo di mirtillo al giorno.

È importante però che il succo di mirtillo sia fresco e senza zucchero o se proprio avete bisogno di dolcificarlo potete usare succo di mela, pera o uva.
Potreste ridurre prima i mirtilli in succo e poi aggiungere limone, uva o mele.
In alternativa potreste chiedere al farmacista di darvi delle compresse a base di mirtilli a rilascio controllato. Io le ho provate e mi sono trovata benissimo. Sono molto comode specialmente se si sta tutto il giorno fuori casa.
Per chi ha problemi a bere grandi quantitativi di acqua, consiglio di preparare un decotto come questo da bere durante il giorno:
INGREDIENTI: 10 gr Uva ursina (Arctostaphylos uva ursi); 20 gr Rosa cinorrodi; 20 gr Avena; 25 gr Parietaria; 10 gr semi di finocchio.
PREPARAZIONE: bollire in 300 ml di acqua per 10 minuti a fuoco lento 2 cucchiaini di questa miscela. Filtrare a freddo. Bere 3 tazzine al giorno di preparato.
Evitate tutti gli zuccheri semplici, i carboidrati raffinati e gli allergeni alimentari. Consumate in abbondanza aglio e cipolla per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti.
Infine ricordiamoci che una corretta igiene delle parti intime è importante per evitare che i batteri contenuti nel tratto intestinale possano arrivare alle vie urinarie causando appunto la cistite.
Se, nonostante i vostri sforzi, i sintomi persistono o peggiornano vi consiglio di andare subito dal medico chiedendogli di prescrivervi un esame microbiologico delle urine con antibiogramma.
L’esame è comunque utile anche nel caso vi facesse iniziare subito una terapia antibiotica. Per avere il risultato degli esami bisogna aspettare qualche giorno ma è comunque utile per sapere se l’antibiotico che stiamo assumendo è quello giusto. Se così non fosse si è guadagnato del tempo prezioso per correre ai ripari.
In molti casi purtroppo si riscontra antibioticoresistenza da parte del batterio che ha causato l’infezione e, a questo punto, liberarsi del problema non è affatto facile.
Voi quali rimedi utilizzate?
Laura Faedda
1 novembre 2016 at 15:30
Interessante, utile e ben fatto! Complimenti al blog e a chi lo gestisce con attenzione. Elisa
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1 novembre 2016 at 15:50
Grazie Elisa! Io e Samantha ci mettiamo impegno e passione. Se vi arriva siamo contente. Laura
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15 novembre 2016 at 17:12
Un paio d’anni fa mi è capitato dopo anni ed anni di avere una cistite piuttosto antipatica. Ovviamente il Dottore consultato mi ha dato antibiotici e visto che non li amo per diversi motivi, ho cercato in internet ed ho trovato la storia di una signora (sorry non ricordo il nome) che è riuscita a trovare una casa farmaceutica disposta a produrre quello che lei prendeva in Inghilterra con tempi lunghi ecc… il Prodotto si chiama AUSILIUM ed è fabbricato in Via D. Veneziano 13 Firenze (questo è quanto scritto sulla bustina. Sembra che il contenuto sia naturale e a me sinceramente ha fatto bene.
Anzi vi sarei grata se poteste confermare quanto sopra.
Cordiali saluti
Elena Trissino
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15 novembre 2016 at 19:11
Grazie Elena per il tuo contributo. Avevo sentito parlare dell’utilizzo di mannosio per scoraggiare l’adesione di E.coli. il prodotto che hai menzionato è un’associazione di questo zucchero con Morinda citrifolia. Il proprietario del marchio è Deakos che lo fa produrre dai laboratori MR a Firenze in via Veneziano, 13. Con le informazioni che sono riuscita a reperire potrei dirti che la formulazione mi sembra buona e sicuramente non contiene farmaci. Infatti è un integratore e si può comprare liberamente. Ovviamente non è detto che funzioni allo stesso modo per tutti perché dipende dal batterio che ha causato la cistite. Comunque vale assolutamente la pena provare piuttosto che prendere antibiotici a caso. Se possiamo evitare gli antibiotici è sempre l’ideale. Meglio accertarsi dell’avvenuta guarigione facendo un esame microbiologico delle urine alla scomparsa dei sintomi e dopo il trattamento. In questo modo non si correranno rischi per la salute. Spero di esserti stata utile. Laura
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16 novembre 2016 at 18:53
Ok grazie. aspetto di sapere come scongelare quello che si toglie dal freezer..
Buona serata
Elena
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16 novembre 2016 at 19:11
Scusa Elena ma non ho capito…cosa devi scongelare? Laura
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19 novembre 2016 at 17:44
Per quanto riguarda Ausilium spero di essere stata utile anch’io consigliandolo. (chi l’ha usato mi ha ringraziata) ma non è a me che va il merito perchè dietro c’è stata una ricerca ed uno sforzo grosso da parte della signora (sic…non ricordo il nome) che per anni ne ha sofferto ed alla fine è riuscita a farlo produrre in Italia. e guarirne.
Per le cose da scongelare dicevi di inorridire…ecc….. Ora non penso che tutto vada scongelato allo stesso modo .ad es. In frigo per qualche ora …e poi… ma anche direttamente in pentola come ad es: il polpo.o il minestrone.
Poi parlavi anche dei cibi cotti tenuti a temperatura ambiente…. perciò siccome la cosa non si esaurisce con due parole aspetto di sentire la tua opinione che se ho capito bene vorresti pubblicare a breve.
Buon lavoro
Elena
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19 novembre 2016 at 17:51
Cara Elena grazie davvero per il tuo contributo che sicuramente sarà utile a molti. Io e Samantha abbiamo scelto di scrivere soltanto dei rimedi che abbiamo testato su noi stesse o che abbiamo visto funzionare con persone vicinissime a noi. Siamo però contentissime che i nostri lettori ci diano il loro contributo che potrebbe servire a noi tutti.
Ti anticipo che in questi giorni pubblicherò altri articoli sugli argomenti che ho sfiorato.
Se vorrai, ne potremmo discutere insieme.
Grazie ancora e se riuscirai a sapere il nome della signora facci sapere! 🙂
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