A gennaio di quest’anno ho cambiato casa e ora abito molto vicino ad una casetta dell’acqua, di quelle del Comune dove la pago 5 centesimi per ogni litro.

Vista la convenienza e la comodità me ne servo sempre e non sono l’unica perché c’è sempre un discreto afflusso di persone.

Io utilizzo le bottiglie di vetro mentre vedo che la maggior parte delle altre persone riutilizza le bottiglie di plastica. In effetti quelle in vetro sono più scomode perchè sono molto più pesanti da trasportare e sono fragili.

Spesso mi chiedono chi me lo fa fare e io ho pensato di rispondere con questo articolo.

Fonte: http://pin.it/mWUwf8C

Le bottiglie che comunemente si definiscono di plastica sono fatte di PET (Polietilentereftalato) che è un derivato del petrolio. Questo materiale, se usato correttamente, è del tutto innoquo.

Se facciamo caso alle indicazioni di conservazione stampate sulla bottiglia, troviamo scritto di conservare l’acqua in un luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori.

Queste indicazioni servono a garantire che il materiale di cui sono fatte le bottiglie non rilasci alcun componente nell’acqua.

Le bottiglie in PET sono concepite per essere utilizzate una sola volta.

Un utilizzo prolungato di questo tipo di bottiglie potrebbe modificare le caratteristiche tecnologiche e chimiche, permettendo che la plastica si ritrovi a contatto con gli alimenti.

Consideriamo anche la possibilità di una contaminazione microbica.

Il riutilizzo continuo delle bottiglie è vivamente sconsigliato specialmente se si utilizzano per conservare sostanze oleose o alcoliche che favoriscono il passaggio di composti tossici dal contenitore al prodotto imbottigliato.

Per questo motivo è meglio buttare le bottiglie usate (o riciclarle per scopi non alimentari) e preferire l’utilizzo di contenitori in vetro che si possono usare e riusare all’infinito con minori problemi di smaltimento.

Cerchiamo perlomeno di alternare l’utilizzo di acqua confezionata in PET con quella confezionata in vetro dal momento che non abbiamo la certezza che venga trasportata e stoccata sempre in condizioni ottimali dalla produzione alla vendita.

Spero di esservi stata utile, a presto 😉

Laura Faedda

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