Quando si ha poco tempo, organizzare una cena per più persone è una bella impresa, lo sappiamo tutti!
Io per tutta la settimana sembro il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie, con l’orologio in mano, sempre in ritardo e con l’ansia di non riuscire a far tutto.

Io non so come fate voi ad organizzare i vostri ricevimenti ma vi posso illustrare come farò io in questa occasione.
1. Ho invitato un numero di persone facilmente gestibili e questo è importante anche perché ho piacere che tutti conversino con tutti e che non si creino gruppetti.
2. Ho puntato su un tavolo semplice ma curato e ovviamente Natalizio.
3. Ho scelto un menù semplicissimo da realizzare. I formaggi e i funghi (specialmente i porcini) faranno da padroni.
4. Ho investito del tempo su una programmazione che mi permetterà di fare qualcosa ogni giorno per arrivare alla vigilia con il lavoro perfettamente impostato.
La mia vigilia non sarà all’insegna dell’alimentazione perfetta (il formaggio regnerà sovrano) ma sarà incentrata sul piacere di stare insieme.
Proprio per non rovinare questo piacere, potrebbe essere utile uno degli aiuti per la digestione più efficaci in circolazione!
Vi ricordate che nel Paese delle Meraviglie, Alice aveva con se una confezione di comfit? Nell’epoca vittoriana questo tipo di dolcetti andava molto di moda. In pratica si trattava di frutta, noci o semi ricoperti di zucchero.
I comfit al Kummel (cumino dei prati) venivano utilizzati per rinfrescare l’alito e regolarizzare la digestione.

Pensate che la combinazione di menta piperita e Kummel può ridurre mal di stomaco e altri fastidi legati alla digestione!
Se dopo i festeggiamenti avrete voglia di farvi un infuso potreste farlo così:
8 gr di fiori di kummel + 8 gr di semi di finocchio + 8 grammi di menta. Tempo di infusione = 10 minuti. Consumare anche due volte al giorno.
Oppure 2g di fiori essiccati di kummel in 200 ml di acqua calda. Tempo di infusione = 10 minuti.
Inoltre, il kummel è risultato efficace per normalizzare la glicemia e tenere sotto controllo il diabete di tipo 2.
Ne sanno qualcosa in Marocco dove viene consumato facendo tostare leggermente i semi e consumandoli dopo cena. Secondo gli studi dei loro ricercatori avrebbe il pregio di ridurre i livelli dei grassi nel sangue.
Inoltre, questa fantastica spezia contiene oltre 50 composti ad attività terapeutica come ad esempio il limonene che ha attività antitumorale oppure il carvone che previene la proliferazione dell’Escherichia coli.
Acquistando i semi interi, per ottenere il massimo aroma, dovrete tostarli leggermente a secco sino a che sprigioneranno gli aromi. A questo punto togliere subito dal fuoco altrimenti diventano amari.
Potreste sbizzarrirvi in cucina utilizzando il kummel in moltissime preparazioni. Il suo gusto è simile a quello del finocchio e dell’anice con un retrogusto di noce.
Vi lascio una ricettina facile e sfiziosa…
Tagliate a metà delle patate con la buccia nel senso della lunghezza. Intingete il lato della polpa nel burro fuso e poi in un piattino di semi di kummel. Accomodate le patate su una teglia con la parte della polpa verso il basso. Cuocere in forno per 30 minuti a 200 gradi o sino a quando saranno morbide.
Insomma, ora gli ingredienti per una bella cena della vigilia ci sono, bisogna soltanto rimboccarsi le maniche…Io ho già iniziato con questi biscottini di formaggio
Laura Faedda
22 dicembre 2016 at 23:28
Molto interessante la tua organizzazione.
Ancora non ho mai sperimentato questo tipo di problema, la sera del 24 ceno dai miei e il 25 dai parenti di Federico, quindi io non faccio mai niente, non che mi dispiaccia sinceramente, almeno festeggio e basta 😀
Detto questo io nei giorni di festa, quando si va a mangiare fuori e simili sospendo completamente la dieta, non mi faccio la croce di due fette di panettone o di due piatti di lasagne, tanto per fare l’esempio.
Poi, come dice anche il mio PT, non sono quelle le cose che ti fanno la differenza, quella la fa mangiare bene sempre, se per una sera ti sbafi anche 3000 calorie di dolci non prendi 5kg. Certo, deve restare una cosa isolata, ma fatta con cuore e senza rimpianti, basta comportarsi bene sempre
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22 dicembre 2016 at 23:37
Ma certo sono d’accordo con il tuo PT. Non potrebbe essere che così e fai bene. Bisogna rilassarsi e questo viene meglio quando si è solo invitati. Sinceramente questo è il primo anno che mi sono autoinflitta ma ne avevo proprio voglia. Sarà che mi ispira questa casa…hai visto che ho accennato ai vittoriani? Spero di essermi informata bene…
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22 dicembre 2016 at 23:44
Li usavano anche tanto come regalini o per appenderli all’albero come decorazioni “scintillanti”, avevo fatto l’articolo sulle prugne, sugar plums non so se lo avevi visto 🙂
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22 dicembre 2016 at 23:45
No quello me lo sono perso…ma lo vado a cercare! Mi piacciono molto i tuoi articoli sui vittoriani…
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22 dicembre 2016 at 23:46
Guarda, tutte le ricette che avevo postato lo scorso Natale le ho raggruppate qui elencandole 🙂 https://raccontidalpassato.wordpress.com/2016/12/19/ricette-natalizie-vittoriane/ Grazie!
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22 dicembre 2016 at 23:47
Grazie a te!
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22 dicembre 2016 at 23:49
Ah si lo avevo letto ma non avevo approfondito seguendo i Link alle ricette
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