Ve lo posso dire così, senza mezzi termini? Io odio l’inverno! Ma proprio non lo sopporto, mi viene il naso rosso, mi si screpolano le labbra ed ho perennemente i piedi e le mani gelate! Ho rinnovato questo mio odio viscerale giusto la scorsa settimana quando sono stata qualche giorno in montagna per rilassarmi un pò! Ecco appunto, ho detto rilassarmi, quindi con una temperatura esterna di -12°C l’idea di scivolare giù da una lastra di ghiaccio, sebbene con qualche bombardino in corpo, non mi allettava per niente e così ho optato per una sana, accogliente e bollente sauna! Uscivo di lì con una pelle che sembrava quella di un bambino, ok dai, con qualche rughetta in più , ma certamente con un aspetto ben diverso da quello che avrei avuto se fossi andata sulle piste! Ma sai che pelle secca e labbra screpolate!!! Sappiamo tutti che per proteggere la pelle dal freddo è molto importante idratarla con una buona crema emolliente ma vi piacerebbe sapere come come possiamo farcela da sole? Una delle cose che più mi è piaciuta del Corso base di Erboristeria è stato proprio come prepararsi le creme in casa. Certo è molto più comodo andare in negozio e comprarsi una bella crema pronta all’uso ma vuoi mettere la soddisfazione di autoprodursi un prodotto di bellezza? In più ha numerosi vantaggi, è economica, sai cosa usi e una volta che conosci la ricetta base la puoi personalizzare a tuo piacimento per farne tanti tipi diversi e per diversi utilizzi.
Ecco cosa vi occorre:
- una bilancia
- un contenitore abbastanza grande per il bagnomaria ed un altri contenitori (meglio usare quelli in vetro pirex) dove sciogliere la cera e scaldare gli altri ingredienti
- un minipimer
- un termometro per alimenti
Gli INGREDIENTI da usare per preparare la crema base ( chiamata anche COLD CREAM) sono semplicissimi e facili da trovare:
- 20 gr di cera d’api (che potete prendere da un apicoltore di fiducia o comprarla in erboristeria in scaglie)
- 60 gr di olio d’oliva (ma si possono usare anche altri oli quali olio di mandorle, olio di argan, olio di jojoba, olio di germe di grano)
- 20 gr di acqua distillata (che è priva di batteri ma si può anche usare acqua di rose)
- 5 gocce di olio essenziale a piacere (io uso quello di lavanda)
PROCEDIMENTO:
mettete a bagnomaria in un contenitore la cera (fonde a circa 65 °C) e l’olio e nell’altro contenitore l’acqua distillata (non mettete subito l’acqua a scaldare perchè evaporerebbe prima che si sia sciolta tutta la cera); quando la cera si sarà sciolta toglietela dal fuoco e versate a piccole dosi l’acqua distillata emulsionando tutti gli ingredienti con il frullatore ad immersione per parecchio tempo fino a quando la miscela non sarà tiepida. Aggiungere l’olio essenziale e continuare a frullare un pochino. A questo punto si continua a girare il composto con un cucchiaio fino a quando non si ottiene una crema abbastanza morbida. La nostra crema è pronta e la si può mettere in barattolini di vetro e usare come crema emolliente per mani e viso.
Allora cosa ne pensate? Come vi dicevo questa è solo la crema base ma in futuro vi darò altre ricettine utilizzando ad esempio gli oleoliti.
Alla prossima ricetta
Samantha
20 gennaio 2017 at 9:30
Ottima per le mani screpolate!!
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22 gennaio 2017 at 10:35
E’ favolosa,l’unico problema è nell’emulsionare l’acqua con la parte grassa, bisogna un pò insistere col minipimer 😉
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22 gennaio 2017 at 11:10
Vero! Io per una crema corpo una volta usai proprio un prodotto emulsionante, un legante insomma… ma sicuramente è meglio usare solo cose naturali, voi ne sapete molto più di me dell’aspetto chimico-fisico di questi prodotti, mi chiedevo infatti se sono sicuri…
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22 gennaio 2017 at 11:32
IO lascerei perdere i leganti di sintesi..sicuramente ti fanno ottenere un ottimo risultato anche dal punto di vista dell’aspetto della crema, ma chi se ne frega dell’aspetto, l’importante è il beneficio che hanno sulla nostra pelle! quindi niente leganti ma solo olio di gomito 😉
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30 gennaio 2017 at 17:26
Grande classico la cold cream con la cera d’api!! In inverno è irrinunciabile e la conoscevano già i Romani.
Peccato che ci abbia provato molte volte, ma senza tensioattivi le mie emulsioni proprio non reggono…E provando ad utilizzare anche solo la semplice ed ultrareperibile lecitina?
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30 gennaio 2017 at 17:30
Ciao Stefy! Lascio rispondere a Samantha che è l’esperta! Laura
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30 gennaio 2017 at 21:28
Si effettivamente fuoriesce sempre un pò di liquido appena si raffredda ma io ne faccio poca per volta così la consumo rapidamente. Effettivamente la lecitina di soia dal punto di vista chimico è un fosfolipide in grado di tenere insieme due sostanze non miscibili come l’acqua e i grassi avendo una parte idrofila e una idrofoba quindi sicuramente il risultato sarà migliore!
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30 gennaio 2017 at 23:29
Cara Samantha allora ho trovato un utilizzo per la lecitina di soia che giace in casa inutilizzata…Laura
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3 febbraio 2017 at 7:54
Io ho della cera pura di opercolo e stavo giusto cercando qualche ricetta per provare a farci delle creme. Avevo trovato una ricetta su internet per fare un deodorante artigianale, è venuto bene solo che la cera macchia i vestiti chiari quindi la sto usando come crema/scrub (fra gli ingredienti c’era il bicarbonato che “raschia” un po’ non essendosi sciolto). Appena posso provo la vostra ricetta, grazie!
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3 febbraio 2017 at 8:26
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Tienici aggiornate! Laura
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4 febbraio 2017 at 10:16
Provala, vedrai che ti troverai bene perché è molto idratante! Mi raccomando, emulsiona più che puoi con il frullino per evitare che poi quando la crema si raffredderà fuoriesca l’acqua 😉
Ciao e grazie per il tuo commento, sicuramente avremo molto di cui parlare in futuro sulle nostre esperienze!
Ciao Sam
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