E’ un piccolo giardino il mio, piccolo ma accogliente, ricco di sempreverdi e piante da fiore, forse un pò troppe. Ma cosa ci posso fare, non so resistere ad una margherita fiorita o ad un’aromatica profumata. La passione per i fiori l’ho ereditata dal ramo materno, anche se forse con il succedersi delle generazioni il pollice verde si è un pò sbiadito, diciamo che me la cavo ma non sono certamente all’altezza di mia madre che farebbe fiorire anche un’ortensia nel deserto. Comunque sia tutto quello che ruota attorno alla botanica mi piace, tutta tranne la Nomenclatura, quella la detesto (ricordo ancora con orrore il mio penultimo esame all’università, in pieno luglio, a fare a pugni con Categorie e Famiglie).

In questa stagione trascorro la maggior parte del tempo in giardino, è la mia comfort zone e a quanto pare lo è anche di molti parassiti che hanno deciso di infestare le mie piante! Si sono trasferite da me varie colonie di afidi, cocciniglie, formiche, per non parlare della spolverata di oidio diffusa su quasi tutte le mie rose, e infine, ma non per importanza, anche il mio mandarino ha avuto i suoi inquilini, le temutissime mosche bianche!

E’ scontato dire che sono contraria ai pesticidi chimici di sintesi e se penso che l’Unione Europea vuole rinnovare l’uso del Glifosato in agricoltura per altri 10 anni mi vengono i brividi ( vi suggerisco di andare a leggere l’artico di Legambiente qui ). Nel mio piccolo cerco di combattere i nocivi del mio giardino senza ricorrere a trattamenti invasivi e pericolosi per la nostra salute e quella degli altri esseri viventi, le api per esempio.

Ci sono ovviamente esperti del settore che forniscono varie soluzioni per attuare la lotta biologica e vendono coccinelle, nematodi, crisope oltre a fornire trappole cromotropiche o trappole contenenti feromoni.

Per ora mi limito a prodotti fai da te. Avete presente quegli intrugli puzzolentissimi che terrebbero lontano qualsiasi essere vivente dotato di olfatto? L’ultimo intruglio l’ho sperimentato con successo proprio sul mandarino contro la mosca bianca!

Il mio Decotto di aglio

Ma cos’è la mosca bianca? È un insetto della Famiglia degli Aleurodidi che sembra una falena piccolissima, molto temuto perché difficile da debellare in quanto si riproduce rapidamente; pensate che un solo esemplare può depositare fino a 200 uova. Si nascono nella parte inferiore delle foglie ma se scrollate i rami di alzerà una nube bianca costituita da tante piccole farfalline. Colpiscono varie piante tra cui ciclamini, surfinie, melanzane, stelle di Natale ma preferiscono  di gran lunga gli agrumi, nutrendosi della linfa della pianta e provocando quindi necrosi e disseccamenti fogliari.

Photo by Pinterest

Come la possiamo debellare in maniera naturale? Le ricette sono varie ma io ho preparato un DECOTTO DI AGLIO: fate bollire per 15 minuti in 1 litro di acqua 6 spicchi d’aglio, lasciate raffreddare, filtrate e versate il decotto in uno spruzzino ( impariamo a riciclare le cose, ad esempio gli spruzzini dei prodotti di pulizia! )

Essendo un prodotto naturale dovrete spruzzarlo sulla pianta infestata ogni giorno fino a quando non vedrete più svolazzare gli spiacevoli inquilini e auguratevi che faccia effetto il più velocemente possibile  perchè, con l’odore antivampiro che aleggerà sul vostro giardino o spariranno le mosche bianche o sparirete voi!

Samantha

 

Pubblicità