Durante la sindrome premestruale molte donne soffrono di un fastidioso rigonfiamento del seno dovuto alla formazione di cisti.
Le malattie del seno si possono relazionare con la dieta di tipo occidentale e con le disfunzioni intestinali.
Ancora una volta dobbiamo fare i conti con l’intestino e più tappe facciamo al bagno meno rischiamo il cancro al seno. È noto infatti che una certa regolarità giova a tutto l’organismo e forse dovremmo essere contenti quando qualcuno ci manda, per così dire a … quel paese!
La giusta assunzione di fibra ha un ruolo fondamentale nella composizione della nostra flora intestinale. I lignani vegetali influiscono positivamente sul livello degli ormoni sessuali dell’organismo e quindi sulla salute.
Le donne vegetariane riescono ad eliminare meglio dall’organismo i residui degli estrogeni. Una nutrizione proteica derivata da fonti vegetali è associata a un miglior rapporto fra estrogeni e progesterone.
Un importante fattore legato ad un elevato consumo di alimenti vegetali (specialmente leguminose) è costituito dai fitoestrogeni che possono essere utili nella sindrome premestruale perché neutralizzano alcuni degli effetti degli estrogeni.
Un’alimentazione ricca di vegetali aumenta anche i livelli di magnesio e vitamina B6 che sono utilissimi per contrastare la sindrome premestruale. Via libera quindi a cereali integrali e leguminose.
Sicuramente aiuta diminuire il consumo di zucchero raffinato e di sale e limitare fortemente o eliminare i latticini.
È chiaro quindi che una dieta vegetariana anche in questo caso risulta vincente. Sino a questo punto nulla di strano, giusto?
Arriviamo però al lato triste della faccenda almeno per chi, come me, ama il caffè, il cioccolato e il tè.
Purtroppo il consumo di queste preziose bevande e dell’amato cioccolato è associato alla mastopatia fibrocistica ed è stato dimostrato che gli effetti positivi si hanno soltanto in caso di astinenza da queste gioie per il palato. La risposta varia ovviamente da donna a donna. Comunque pare che più caffeina si consuma più si aggravano i sintomi.
È doveroso aggiungere che ovviamente è meglio limitare anche l’alcol e il tabacco.
Personalmente sono rimasta malissimo quando ho scoperto che per stare meglio in quei giorni critici dovrei rinunciare a caffè, tè e cioccolato. Devo ammettere che mi risulta impossibile! Per tutto il resto non ho problemi.
Voi invece come vi regolate?
Laura Faedda
25 gennaio 2018 at 19:46
Che me ne frego…tanto mi fa male lo stesso dunque senza esagerare li consumo.lo stesso
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25 gennaio 2018 at 19:52
Io non riuscirei davvero a rinunciare a caffè e cioccolato. Magari potrei sostituire il the con una tisana ma quando la voglia di caffeina chiama…bisogna rispondere!
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25 gennaio 2018 at 19:53
Concordo come si fa? E il sonno poi in quei giorni? Dove lo mettiamo???🤤🤤🤤
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25 gennaio 2018 at 20:59
Sono fortunata sotto questo punto di vista. Durante il ciclo non ho grandi dolori; molta debolezza, quello sì.
Articolo comunque interessante e istruttivo.
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25 gennaio 2018 at 21:01
Grazie cara invece io vivo male il mio periodo premestruale. Mi succede di tutto. Un disagio incredibile 😦
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25 gennaio 2018 at 21:06
Capisco, fino ai 20-25 anni ho sofferto anche io. Poi la situazione è migliorata progressivamente
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